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La potenza di Suning, il mercato e la situazione in classifica. Paolo Condò su Sky Sport analizza a 360 gradi il momento nerazzurro. "L'Inter è una tavola imbandita con tante possibilità - dice Condò - perché ha soldi, ha potere e lo avrà sempre di più anche perché in estate i paletti del fair play finanziari saranno ammorbiditi dalla nuova proprietà Suning, quindi in questo momento deve saper scegliere fra manicaretti e non fra pane e salame".
GAGLIARDINI BUON AFFARE. "In questo senso - continua Condò - l'acquisto di Gagliardini è sicuramente un buon affare, uno dei 2-3 italiani che in questa prima parte di stagione ci hanno riempito il cuore di speranza, anche pensando alla Nazionale".
FIDUCIA IN JOAO MARIO. "Joao Mario - aggiunge il giornalista - è stato un investimento in cui io continuo a credere, ha fatto abbastanza bene, forse ci si aspettava qualcosa di più nel suo autunno, però io lo ricordo all'Europeo come un giocatore assolutamente decisivo dei campioni d'Europa".
A GABIGOL SERVE UN PRESTITO. "Gabigol - prosegue Condò - deve andare a giocare, giovane talento, deve giocare in Italia. Spero che l'Inter stia lavorando per prestarlo a un club di fascia bassa dove giochi di sicuro in modo da poterlo valutare bene e in modo che si adegui. Niang e Suso hanno lasciato tra tanti dubbi e sono tornati dal prestito al Genoa come due giocatori che avevano capito bene il campionato italiano, soprattutto Suso che è ora un giocatore preziosissimo per il Milan".
L'EUROPA NON E' UN MIRAGGIO. Speranze per l'Europa? "Sì - risponde Condò - ora bisogna vedere cosa succede all'Atalanta, Gagliardini sta per andare a Milano, leggo di Kessie che potrebbe essere ceduto. L'Atalanta ha fatto un girone di andata fantastico, ma se perde due-tre giocatori chiave non è più competitiva per l'Europa League".
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