Malagò ha proposto il mantenimento di Covisoc e Comtec che permetterebbe al mondo dello sport di avere un'autonomia rispetto ai controlli che il governo vorrebbe imporre
Il Coni ha spedito al governo una controproposta all'Authority sulle società calcistiche. "E' stata spedita ad Abodi con l'obiettivo di "adattare gli strumenti esistenti di Covisoc e Comtec" e non di sostituirli. L'Ansa parla di "una proposta di buon senso" che porterebbe al mantenimento di Covisoc e Comtec. Ma scegliendone i componenti in modo differente. Abodi resta fermo sulla sua posizione e continua "a lavorare alla nuova bozza di decreto con la speranza di presentarlo entro lunedì a Coni e federazioni interessate (Figc e Fip)", spiega l'agenzia di stampa.
«Vogliamo adeguare gli strumenti esistenti integrandoli con una serie di nomi da un albo indicato dalla Commissione di Garanzia, la stessa che nomina le persone del Collegio di Garanzia presso il Coni», ha spiegato il presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò. «Nell'ambito della composizione degli organi di controllo federali Figc e Fip sceglierebbero, nei rispettivi organi, tre nomi a testa da quelli indicati dalla commissione. Mentre i restanti due verrebbero scelti uno dal Coni e l'altro, con eventuali funzioni da presidente, dall'autorità governativa», ha aggiunto.