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Conte e Agnelli, rischio squalifica: referto muto, interviene la Procura

Fabio Alampi

Le immagini della lite a distanza tra il presidente della Juventus e l'allenatore dell'Inter finiscono sul tavolo della Procura

La lite a distanza tra Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e Antonio Conte, allenatore dell'Inter, finisce sul tavolo della Procura federale: il Giudice Sportivo, infatti, ha deciso di non condannare i due protagonisti del diverbio andato in scena martedì sera allo Stadium, dal momento che il referto arbitrale non ha segnalato nulla di punibile. Una questione che lascia perplessi, come scrive il Corriere della Sera: "Se ne sono accorti tutti tranne chi avrebbe dovuto sentire. La rissa verbale tra Andrea Agnelli e Antonio Conte non compare nel referto dell’arbitro Mariani così è dovuta intervenire la Procura federale. Lo ha fatto qualche minuto dopo che il Giudice sportivo Alessandro Zampone ha ufficializzato, attraverso la Lega, i provvedimenti relativi alle semifinali di Coppa Italia. Nel comunicato non c’è traccia del feroce battibecco che ha screditato il calcio italiano.

[...] L’interrogativo è come sia possibile che nessuno abbia sentito niente. Passi per l’arbitro, concentrato sulle questioni di campo, ma i due ispettori della procura e il quarto uomo come possono aver ignorato l’ignobile gazzarra? E infatti l’inchiesta parte proprio da Daniele Chiffi, 46 anni, padovano, quarto uomo durante Juve-Inter e già convocato dal capo degli 007 federali Giuseppe Chiné. L’interrogatorio è atteso nelle prossime ore in video conferenza. Nel frattempo la Procura ha acquisito le immagini più significative e gli articoli sulla zuffa in questione. Dopo Chiffi dovrebbe toccare a Agnelli e Conte. L’inchiesta è partita subito, più rapidamente di quanto sia avvenuto per Ibrahimovic-Lukaku (lunedì sarà interrogato il centravanti belga). Juve e Inter hanno fornito versioni diverse. Toccherà alla procura giungere a una conclusione oggettiva. Vista l’assenza di aggravanti razziste, le sanzioni non saranno pesanti: Conte rischia due giornate di squalifica, Agnelli un mese di inibizione".