In effetti non è stato un bel vedere. Alla fine della partita tra Juventus e Inter, le telecamere della Rai hanno inquadrato Andrea Agnelli. Il labiale del presidente bianconero è stato abbastanza chiaro fin da subito e non sembrava proprio uno sfogo di entusiasmo rispetto al passaggio del turno della squadra di Pirlo. Risultato? Social impazziti in un secondo. Ma è bastato poco perché sponda Juve arrivassero, dall'ambiente bianconero chiaro, la versione di una replica ad un atteggiamento che Conte aveva avuto nei confronti della dirigenza bianconera. "Ha alzato il dito medio". E in men che non si dica Twitter, si è riempito dell'immagine del gestaccio dell'allenatore dell'Inter verso la tribuna. Le immagini non erano della Rai.
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TS – Lite Conte-Agnelli, alcuni elementi indiscutibili. Parole grosse anche negli spogliatoi
Il giornale torinese spiega che nonostante sia stato difficile ricostruire quanto accaduto tra i due, la scintilla è partita da bordo campo
Non sono state viste subito da tutti come il labiale del presidente juventino. Ma sono state ripescate ad hoc, e sono arrivate in un secondo momento sui social, per rispondere a Conteche nel finale ha commentato la versione fornita ai giornalisti di Rai Sport dall'ufficio stampa del club torinese: "Se confermo? Dico che l'ufficio stampa della Juve dovrebbe raccontare assolutamente la verità e che servirebbe più educazione, sportività e rispetto per chi lavora". La frase suonava più o meno così. Tanto che la Juve ha scritto un tweet 'educato' per raccontare la partita, ma soprattutto per replicare in maniera polemica alle parole dell'ex ct. Fin qui quello che è stato palese agli occhi di tutti ieri sera.
La versione di TuttoSport
Di quanto accaduto allo Juventus Stadium parla anche il giornale torinese che scrive: "Pur nella difficoltà di ricostruire con precisione ed esattezza ciò che è avvenuto a bordo campo, alcuni elementi sono riconosciuti da entrambe le parti e quindi indiscutibili: le prime scintille sono iniziate in occasione della ammonizione di Darmian. Conte l’ha contestata, Bonucci dalla tribuna l’ha invitato a rispettare l’arbitro (da che pulpito!) e da lì in avanti è stato il caos. Con insulti ripetuti da una parte e dall’altra, un gestaccio nell’intervallo da parte del tecnico nerazzurro e infine la discesa dalle scale del presidente Agnelli, al fischio finale e a qualificazione ottenuta, condita da tutta una serie ulteriori di offese e ingiurie, con un labiale inequivocabile: “Parla ora, cogli.... Stai zitto”. E le parole grosse sarebbero volate anche negli spogliatoi dello Stadium".
(Fonte: TS)
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