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Intervistato da Radio Sportiva, Luigi Garlando, giornalista della Gazzetta dello Sport, ha analizzato il difficile momento dell'Inter, reduce da una sola vittoria nelle ultime sette partite e ancora una volta in difficoltà nei gironi di Champions League:
"E' una squadra in bilico, ieri la prestazione c'è stata però questa squadra non riesce a dimostrare la superiorità col risultato. Vuol dire che i problemi ci sono e manca quell'ultimo step. Non si percepisce questa crescita, vedo più un passo indietro. Vidal? E' il giocatore simbolo, che per esperienza e spessore doveva darti qualcosa in più, invece non accompagna la squadra in questa crescita e sbaglia tanto. Nainggolan? Vederlo entrare in quella condizione prima di Eriksen è la consacrazione di un fallimento. L'Inter era più naturale e 'contiana' quella dell'anno scorso. Invece Conte non è più Conte né fuori né in campo, sembra anestetizzato, come se dopo quel 25 agosto fosse sceso a patti e compromessi. Inammissibile che l'Inter non abbia trovato negli anni giocatori di qualità nella mediana e una batteria offensiva più grande".
(Fonte: Radio Sportiva)
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