"È un programma di protezione. Alta protezione. Antonio Conte per primo sa che adesso la coperta dell’Inter non è più corta, anche se non gli hanno comprato «metà Real Madrid», giusto per citare le sue parole. Ma preferisce andare in correzione, perché la traiettoria non gli piace. Rifiuta l’idea che si dimentichi il punto di partenza, che si sottovalutino i 47 punti conquistati dall’attuale gruppo e che d’ora in poi lo scudetto diventi un obiettivo e non un’opportunità. Eccolo, allora, il programma di protezione dell’Inter, con quelle parole in conferenza stampa che un po’ di nervosismo l’hanno svelato". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla conferenza stampa di ieri di Conte in vista di Inter-Cagliari. Il tecnico nerazzurro ha alzato la voce a chi gli chiedeva del mercato di alto livello dei nerazzurri.
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Inter, sfogo Conte? GdS: “Ieri meeting con Ausilio e Marotta. Dopo la conferenza…”
Ecco cosa scrive La Gazzetta dello Sport
MEETING - Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "il nervosismo è stato poi velocemente dimenticato da Conte dopo la conferenza, quando il tecnico si è riunito nella sala da pranzo del centro sportivo con l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio: risate sul piatto anche gli ultimi aggiustamenti in tema di mercato. Mercato che è stato, appunto, il cuore della conferenza della vigilia", riporta la Rosea che poi aggiunge: "Eriksen è un giocatore molto diverso da Vidal, certo, ma è evidente che la decisione di prendere il danese sia stata avallata - anche dal punto di vista tecnico e tattico – dallo stesso Conte, uno che è abituato a sottoporre i futuri giocatori a una specie di test d’ingresso".
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