02:02 min

ultimora

Conte alza il tiro, Sarri si nasconde. C’è la Champions, ma Inter-Juve è già cominciata

Andrea Della Sala

I due tecnici di Inter e Juve si preparano alla grande sfida di domenica a San Siro

Domenica sera la grande sfida tra Inter e Juve, il confronto tra Conte e Sarri. Prima le due formazioni saranno impegnate in Champions e poi si concentreranno sulla grande sfida di San Siro.

Secondo Repubblica "È la settimana dei nodi che vengono al pettine, una lunga settimana che scavalca persino la parentesi di Champions, una sorta di interiezione che però può cambiare completamente il senso generale. Conte concederà qualcosa al Barcellona, in termini di uomini e di energie, per non concederlo alla Juventus? E Sarri guarderà oltre al Bayer, lui che non ha mai amato pianificare il turnover ma che adesso sta cominciando a farlo? Comunque sia, Inter-Juve non è domenica prossima ma lo sarà per mesi". 

"Ce l’avranno addosso fino all’ultimo, con lo svantaggio di conoscerlo a menadito mentre la conoscenza per Conte è un vantaggio, perché sa quali sono i punti deboli da colpire. L’Inter è già la sua emanazione: dà un’idea di fanatica compattezza, di mistica unità di intenti, di fede religiosa in sé stessa. La Juventus è invece ancora teoria, le sue potenzialità sconfinate potrebbero incrociarsi con le visioni di Sarri, che se lo seguono diventa un detonatore, oppure incocciare nella sua diversità, perché è chiaro che lui e la Juve non si sono ancora amalgamati, sono di pasta e di natura diversa. In questi casi, la combinazione può essere esplosiva, però in un senso come nell’altro. È dai tempi di Herrera che l’Inter non vince le prime sette partite: potrebbe riuscirci proprio con la Juve anche se il precedente non è benaugurante perché nel 1966/67, lo scudetto lo vinse proprio la Juve, i nerazzurri persero la Coppa dei Campioni in finale con il Celtic e di fatto tramontò la Grande Inter".

"Sarà interessante vedere quale Inter porterà a Barcellona, quante risorse si terrà da parte per domenica — non di certo Sanchez, squalificato e sgridato dal tecnico: di fronte allo spogliatoio il colombiano ha poi chiesto scusa — a chi dedicherà le attenzioni più accurate. Per Sarri il discorso è diverso: se domani farà giocare Higuain e domenica Dybala, come si fa a dire a chi darà il meglio visto che non c’è un peggio. La sua visione, tra l’altro, è quella di farli giocare insieme, loro due e Ronaldo. Ma prima lasciategli mettere Conte da parte", chiude il quotidiano.