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Il giorno dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna, Sandro Sabatini ha commentato ai microfoni di Radio Sportiva la giornata storta dell'Inter di Antonio Conte: "Conte? Al primo anno ha vinto sia alla Juve che al Chelsea, ma non all'Inter. Non è una critica a Conte, ma un elogio per quello che aveva fatto in precedenza. Lippi? La sua parabola all'Inter per ora assomiglia un po' alla storia di Conte. Eriksen? Era in condizioni migliori quando è arrivato a gennaio dal Tottenham, quando non lo facevano giocare, ma quando entrava faceva vedere delle cose interessanti. Adesso non tocca palla, è deludente, non ho mai visto un giocatore così avulso dal gioco. Non riesco a capire perché sia così un corpo estraneo.
L'Inter è una squadra che soffre le rimonte perché ha un gioco troppo dispendioso. Un conto è giocare con il 3-5-2 d'inverno, un conto è farlo d'estate. I due sulla fascia che devono correre in su e giù, magari lo fanno meglio d'inverno. Ieri l'Inter ha subito il secondo gol perchè c'era Candreva che boccheggiava. Il calcio di luglio è diverso. Le critiche a Conte? Non gli farei un processo perché sarebbe ingeneroso, ma bisogna fare delle considerazioni che vanno accettate e valutate. Gli hanno fatto un mercato superiore rispetto a quello fatto a Spalletti, non da ristorante da 100 euro ma da 80-90 sì. Preparazione atletica? Si fa fatica a giudicare senza sapere nulla ed avere dei dati".
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