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In una competizione europea, si sa, l'esperienza spesso gioca un ruolo fondamentale. E, all'interno di una rosa che di esperienza internazionale ne ha pochina, Antonio Conte può comunque contare su alcuni elementi che di strada ne hanno fatta in Europa. Da Godina Young, da Sanchez a Eriksen, i 'quattro' moschettieri dell'Inter per l'assalto all'Europa League, diventata ora obiettivo primario dei nerazzurri. Scrive la Gazzetta dello Sport:
GODIN - "Due Europa League vinte con l’Atletico (2012 e 2018), due finali di Champions. Ok, le ha perse: ma arrivarci è stato un mezzo miracolo sportivo e una la stava anche decidendo con un gol di testa (Lisbona 2014)".
YOUNG - "Va seguito e va preservato: nel 2017 problemi muscolari gli tolsero semifinale di ritorno e finale. Ma ha fatto festa, con Mourinho (segnali?)".
ERIKSEN - "Lui ha i ricordi più freschi di una finale europea: c’era, in quella di Champions, pochi mesi fa, culmine di una crescita pluriennale del Tottenham".
SANCHEZ - "Alexis Sanchez invece si inserì in un contesto vincente, il Barça, e per due anni imparò come si fa molta strada, con due semifinali europee. L’ultima è datata 2013: ricordi lontani. Avrà voglia di rinfrescarli, come l’Inter".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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