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Antonio Conte, ex ct della Nazionale, tra i partecipanti alla cerimonia di consegna della panchina d'oro, ha parlato del suo futuro: «Se mi vedo su qualche panchina importante in futuro? Ad oggi mi vedo a casa. Mi sto aggiornando in questo momento, sto vedendo un po' di partite e seguendo qualche mio collega. Futuro in Italia? Mai dire mai. Io sono italiano, sto bene qui e mi piacerebbe lavorare, senza escludere ovviamente l'estero. Ho preferito e preferisco aspettare giugno per trovare un nuovo incarico. Poi magari tra 2-3 mesi mi torna la voglia di allenare e smentisco quello che sto dicendo. Il gesto di Mourinho? Non sono il più adatto a parlare di questo argomento».
Ai microfoni di Skysport poi ha aggiunto: «Avessi avuto io Ronaldo? Non ci penso, vado orgoglioso dei giocatori che ho allenato nel mio periodo juventino. Adesso è un'altra Juve, sono altre situazioni. Sono contento per loro. Mancini penso sia la persona giusta per iniziare questo percorso con la Lazio, vedo tanti giovani bravi e penso che nelle ultime due gare la Nazionale abbia espresso buon calcio e si sono viste cose che fanno ben sperare. Le antagoniste della Juventus stanno crescendo ma cresce anche la Juventus e il gap non si è colmato. ».
(Fonte: ss24 - tmw)
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