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Antonio Conte si affida una sorta di sua formula magica per arriva al successo. Un credo basato su alcune parole chiave che gli consentono di arrivare alla vittoria e scrivere la storia, i suoi più grandi obiettivi. Ecco che nasce un linea guida che permette di comprendere meglio il pensiero dell'allenatore dell'Inter e quella voglia matta di vincere subito che porta sfoghi come quello di Dortmund per stimolare l'ambiente e ottenere sempre il 110%.
"Il fuoco di Conte nasce tutto dalla vittoria. Da lì si sviluppano tutti le altre parole chiave del suo credo. Conte è uno esigente perché vuole arrivare sempre alla vittoria, proprio come il nome di sua figlia. Torchia i giocatori col doppio allenamento agli ordini di uno dei preparatori più vincenti in circolazione, Pintus. Tutto per superare uno step dietro l'altro. Perché "chi ha tempo non aspetti tempo": non rinviare a domani quello che potresti fare oggi, come le decisioni sul mercato, dove chiede con ostinazione giocatori forti e da bacheca. Gente che ha vinto può portare esperienza. In ogni caso tutti devono essere pronti alzare i "giri del motore" - altra metafora che usa spesso - per avere "anche solo l'1% di possibilità di vincere". E si torna sempre lì: o vince o si infuria, come nello sfogo di Dortmund, studiato e fatto per dare una scossa. Potenzialmente poteva essere dannoso, ma così non è stato, anche grazie alla gestione pacata e lucida di Marotta, al lavoro d'insieme, e all'idea di calcio che Conte che trasmette ai suoi. Con questi concetti chiave, l'Inter si trova a un punto dalla vetta. Non è ancora abbastanza per superare la Juve, ma è sufficiente per sognare una vittoria".
(Fonte: Sky)
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