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Il 'nemico' Lega, rea di aver intasato il campionato dell'Inter (con possibili forti pressioni della Juventus dietro le quinte), ha complicato i piani nerazzurri per lo scudetto, falsando di fatto il finale di stagione della Serie A. Ma Antonio Conte si è messo in testa un'idea clamorosa: provare a vincere il campionato nonostante tutto, dando ulteriori stimoli alla squadra sfruttando quel "rumore dei nemici" tanto caro a Mourinho, uno che dalle parti di Appiano ha riscritto la storia. In comune fra i due allenatori c'è la capacità di motivare i giocatori e spingerli oltre i loro limiti. Che sia tutta questa situazione un volano incredibile nella corsa dell'Inter? Scrive Tuttosport:
"Dieci anni dopo, per vincere lo scudetto serve un’Inter “stile Triplete”. Uno stimolo in più per Antonio Conte: con un calendario così intasato nel mese di maggio, conquistare il campionato sarebbe un miracolo simile a quello realizzato nel 2010 da José Mourinho (...). Il calendario pare uno slalom su una pista nera, però alzi la mano chi dieci anni fa, vedendo le partite a cui era attesa l’Inter, avrebbe scommesso un euro sul fatto che Mourinho lasciasse Milano avendo realizzato un’impresa mai riuscita nella storia del nostro calcio. Anni dopo, i protagonisti del Triplete hanno raccontato come quella impresa fu resa possibile anche grazie a quel calendario che non lasciava altri pensieri se non a vincere una partita dietro l’altra (...)".
SQUADRA COMPATTA - "Però, come quell’Inter, ha l’allenatore migliore possibile per affrontare una simile sfida, ovvero Antonio Conte. Straordinario, come Mourinho, nel compattare la squadra inventandosi nemici anche quando non ci sono, nel motivare i giocatori e nel nutrirsi da una smisurata ambizione. Tutte qualità che possono rendere possibile un’impresa che, sulla carta, pare impossibile".
(Fonte: Tuttosport)
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