È arrivato un altro pari in Champions League. E non ci voleva per l'Inter che è ferma a due punti nella classifica del girone e dovrà affrontare due volte il Real, prima fuori casa e poi a San Siro nelle prossime due partite. L'Inter non è la stessa di quella che ha affrontato l'Europa League e si è meritata la finale. Conte ci sta lavorando su, vuole una squadra che riesca a produrre gioco e i suoi ci stanno provando: le occasioni create sono sempre tante. Ma serve capitalizzare quello che si crea e l'allenatore spera che prima o poi i risultati paghino. Lo ha detto alla fine della gara contro lo Shakhtar, quando ha ribadito che era comunque soddisfatto di quanto fatto sul campo dai suoi ragazzi. Continua ad elogiarli e a vedere il bicchiere mezzo pieno. Il che fa dire ai quotidiani sportivi che Conte non lo è lo stesso.
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TS – Inter, Conte non era il solito. Prima ha detto qualcosa all’arbitro, poi…
Il giornale sportivo torinese analizza la reazione dell'allenatore nerazzurro dopo il pareggio contro lo Shakhtar
TuttoSport scrive: "Non è il solito Conte quello che ieri sera a fine gara prima è andato a dire qualcosina all’arbitro - circa il rigore sacrosanto che manca all’Inter, immaginiamo - e che in seguito per la prima volta evoca il fatto che l’Inter, in questo momento difficile del calendario ha anche dovuto fare i conti con qualche assenza di troppo. Il tecnico, che aveva sempre detto che non bisognava guardare alle assenze, stavolta ci si sofferma un attimo. Chissà se anche i minuti di gioco in queste gara hanno influito sulle scelte in corsa fatte dal tecnico, che stavolta forse ha azzardato anche troppo con dei cambi che non hanno saputo dare la giusta scossa all’Inter per vincere la sfida. Alla fine nelle parole del tecnico come di molti giocatori interisti è sembrato positivo almeno il fatto di non aver perso la gara".
(Fonte: TuttoSport)
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