Dopo l'uscita dalla Champions League, in casa Juve si pensa anche al futuro e al possibile sostituto di Allegri per la prossima stagione. Tutto porta a pensare che possa essere l'ex Inter Antonio Conte.
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La Juve torna su Conte. Il tecnico avrebbe già una rosa idonea, ostacolo ingaggio
"Alla base dell’eventuale Conte bis, adesso che l’ex capitano ha ricucito il rapporto con il presidente Agnelli dopo gli screzi degli ultimi anni, ci sarebbe proprio la volontà di ricostruire quella “mentalità Juve” di cui Conte era stato un grande portatore nel 2011 e che negli ultimi anni si è un po’ persa. L’ex c.t., da questo punto di vista, sarebbe la migliore delle garanzie possibili", spiega La Gazzetta dello Sport.
"L’eventuale ritorno a casa sarebbe facilitato non solo dalla conoscenza dell’ambiente, ma anche da una rosa che probabilmente non andrebbe neppure troppo stravolta. Non un dettaglio vista l’uscita precoce dalla Champions e i soldi in meno incassati dalla Uefa. L’ultima versione della Juventus di Allegri si adatterebbe in gran parte al 3-5-2 di Conte. Da Dusan Vlahovic a Federico Chiesa, da Adrien Rabiot (che il salentino avrebbe voluto anche al Tottenham, ma che ora è in scadenza) a Filip Kostic, da Gleison Bremer ad Arek Milik fino a capitan Bonucci, da sempre un fedelissimo. Senza dimenticare il pupillo Pogba, lanciato in bianconero proprio da Conte. E occhio anche a McKennie, un giocatore che per caratteristiche potrebbe essere rigenerato dalla cura Conte. Conte è un allenatore esigente, anche sul mercato e non soltanto in campo, però partirebbe con un materiale in gran parte di suo gradimento. Ovvio, per riportare l’uomo dei primi tre scudetti del ciclo a Torino, la Juventus dovrebbe mettere in conto di aggiungere allo stipendio di Allegri un altro ingaggio uguale o superiore. Non meno di dieci milioni a stagione tra parte fissa e bonus", precisa il quotidiano.
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