Al calcio italiano manca Antonio Conte, vincitore della panchina d’Oro dopo lo scudetto con l’Inter della scorsa stagione. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport in un articolo dedicato proprio all’attuale allenatore del Tottenham.
ultimora
GdS – Da Bastoni a Lukaku: tutti i motivi per cui Conte manca al calcio italiano
Al calcio italiano manca Antonio Conte, vincitore della panchina d’Oro dopo lo scudetto con l’Inter della scorsa stagione
“Conte ci manca, inutile negarlo. È divisivo, lo ami o lo odi, e questa cosa gli piace assai. Non ha mai gradito l’indifferenza. «Se perdo, muoio» è la frase che lo racconta meglio. Conte ci manca perché adesso in Italia avremmo tanto bisogno di gente di calcio: i cervelli in fuga sono l’ultima cosa che possiamo permetterci. Ci manca perché non ha paura di lanciare i giovani (Bastoni, per fare un nome), perché ti entra nella testa e ti insegna tanto (due mesi con lui sono serviti a Kulusevski più di due anni e mezzo alla Juve), perché ti fa dare quello che non pensi di avere (Lukaku), perché sembra integralista ma quando arrivò Vidal a Torino gli bastarono tre allenamenti per cambiare modulo, perché persegue la vittoria sistemando ogni piccolo dettaglio, perché le sue sclerate (a volte sbagliate: sulla comunicazione c’è parecchio da lavorare) sono comunque meglio di tante frasi fatte”, si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA