Antonio Conte è vicino all'obiettivo ma non intende minimamente abbassare la guardia e pretende dai suoi un'altra grande prova oggi contro il Cagliari. "Il traguardo è vicino. Ma, ancora prima di tagliarlo, capita di dovere, o volere, puntualizzate alcune cose. E Conte ne ha sentito l’esigenza dopo che, superato il Sassuolo mercoledì sera - 10ª vittoria consecutiva e primato in classifica ulteriormente rafforzato -, si sono moltiplicate le discussioni sull’“estetica” del suo calcio (vincente ma non necessariamente appagante per gli occhi) e, soprattutto, sulla sua efficacia superati i confini nostrani e approdati in Europa", evidenzia il Corriere dello Sport, riprendendo le parole del mister in conferenza pre-Cagliari. "«Bisognerebbe dare enfasi a ciò che stanno facendo i miei giocatori e non pensare se vogliamo vincere la Champions l’anno prossimo», è stato il messaggio forte lanciato dal tecnico nerazzurro a chi ha sollevato certi dubbi", rimarca il CorSport.
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Conte, messaggio forte lanciato in conferenza. “Antonio ne ha sentito l’esigenza dopo che…”
Antonio Conte è vicino all'obiettivo ma non intende minimamente abbassare la guardia e pretende dai suoi un'altra grande prova
Champions ed ultimo step
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L'eliminazione dalla Champions League resta un nervo scoperto ma la possibilità di conquistare lo Scudetto darebbe un'altra considerazione al valore della stagione. Conte, poi, ha voluto sottolineare la scelta di approdare all'Inter e di come sia stata difficile da prendere. "Come dire che sono arrivato da vincente - la famosa etichetta di “serial winner” - in una squadra che, invece, non vinceva da quasi un decennio. Tradotto: sono io che ho corso il rischio, accettando l’incarico", commenta il CorSport che ricorda come l'ultimo step da superare è sempre il successivo e, per ora, si chiama Cagliari.
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