- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
"Antonio Conte non è Winston Churchill. Ma sull’uso del bastone e della carota potrebbe scrivere un trattato universitario". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito al Conte motivatore. Il tecnico nerazzurro ha una strategia ben consolidata e i risultati, di squadra ma soprattutto a livello di singoli, ne sono la prova più tangibile.
"La strategia è consolidata, la vittoria di Firenze è giusto l’ultimo esempio. Sanchez, quello dei «numeri impietosi», è stato tra i migliori venerdì. Come lo era stato Eriksen la settimana prima col Benevento. E in passato, come dimenticare l’Hakimi «enjoy», poi studente modello anche in fase difensiva", aggiunge infatti La Gazzetta dello Sport che, nell'elenco, non dimentica anche Hadnanovic, attento quando è stato chiamato in causa con la Fiorentina dopo il pasticcio di Coppa Italia.
Secondo la Rosea, ci sono ancora due giocatori che devono completare il loro percorso di crescita e fare quello step necessario. "Young, ormai raggiunto nelle gerarchie da Perisic. Il croato stesso, che deve ritrovare lo spunto offensivo. E infine Vidal, che resta il più grande margine di miglioramento dell’Inter da qui a fine stagione", il commento de La Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA