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Carlo Cudicini ha giocato nel Chelsea dieci e ci lavora da quattro anni da dirigente, si occupa dei giovani del club che partono in prestito. A Skysport ha raccontato come è stato lavorare con Conte e Sarri:«Con allenatori di questo livello puoi solo imparare. Ho avuto la fortuna di avere questa grande esperienza. Hanno la cura maniacale dei dettagli e la passione in comune. L'ossessione di Conte è vincere, quella di Sarri è per le sue idee. È stata una grossa esperienza».
-In questo quadro ci collochi anche Mourinho?
Ormai credo sia stato detto tutto di José. Quest'anno è nel processo di fare un altro miracolo, quello di portare il Tottenham finalmente a vincere un campionato dopo tanti anni di bocca asciutta. Allenatore fenomenale, ha inciso il suo nome ovunque sia andato.
-Biscotto in CL?
Sono ragionamenti difficili da fare quando sei in campo. L'Inter deve solo pensare a vincere la partita e non fare troppi calcoli, quello che accade tra Real e Borussia M. non è nelle loro mani. La cosa difficile è che negli anni passati che la squadra spagnola potesse battere i tedeschi era una cosa scontata. Invece il Real adesso è incostante quindi tutto può succedere.
-Eriksen?
Difficile da dire cosa non ha funzionato. Penso abbia avuto tutte le opportunità. Conte gliele ha date per far vedere che giocatore è e lo ha fatto giocare nella sua posizione. La squadra non girava e lui ha fatto l'interesse della squadra, è tornato al 3-5-2 dove Eriksen va in difficoltà perché non è il suo ruolo. Immagino ci stia lavorando perché il danese ha caratteristiche importanti che possono essere di grande aiuto all'Inter.
(Fonte: SS24)
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