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Conte: “Shakhtar molto forte, giochiamoci le nostre carte. Studiate soluzioni, voglio una squadra…”

Alessandro De Felice

Le dichiarazione ai microfoni di Inter TV del tecnico nerazzurro alla vigilia della partita di Kiev contro lo Shakhtar Donetsk

Antonio Conte, allenatore dell'Inter, ha parlato ai microfoni della tv ufficiale del club nerazzurro alla vigilia della sfida di Kiev contro lo Shakhtar Donetsk, match in programma oggi alle ore 18:55 e valido per il secondo turno della fase a gironi di Champions League. Ecco le parole del tecnico del club meneghino direttamente dall'Olympiyskiy:

"Mi aspetto di affrontare sempre una squadra molto forte. Hanno delle individualità importanti, tanti giocatori brasiliani molto forti tecnicamente e molto veloci, bravi nel fraseggio, nel possesso e anche nell’uno contro uno. Una squadra che sa ripartire compatta e far male. Ad agosto abbiamo fatto una gara pressoché perfetta, sia nella fase di non possesso sia nella fase di possesso, perché fummo bravi a dare grande pressione ai loro portatori di palla. Al tempo stesso attaccammo veramente bene. Bisogna fare una grande partita. Lo Shakhtar è una grande del calcio europeo. Non fai tre gol al Real Madrid per caso. Loro la prima partita l’hanno vinta e hanno "sparigliato" le carte in classifica. Sarà un girone equilibrato e noi dobbiamo essere bravi a giocarci le nostre carte fino alla fine".

Ancora sulla formazione ucraina e la gara di oggi: "Lo Shakhtar Donetsk da anni domina il campionato ucraino, bisogna avere grande rispetto. Stiamo parlando di una squadra forte, ad agosto siamo stati veramente bravi: penso che abbiamo fatto una grandissimo partita, per questo motivo si spiega anche quel risultato. Domani dovremo essere bravi a mettere in campo quello che abbiamo preparato. Anche se in pochissimo tempo abbiamo studiato delle soluzioni. Mi auguro che i giocatori siano pronti e abbiano recuperato dal Genoa per dare battaglia".

Infine alcune dichiarazioni sulla mentalità e la filosofia della sua Inter: "Noi stiamo lavorando molto sulla mentalità, sul discorso di giocare al di là dell’avversario e non snaturarci, portare i concetti su cui stiamo lavorando. Cerchiamo di dare pressione al portatore di palla. Come ho detto in conferenza voglio sempre una squadra attiva e non passiva, che aspetti e poi difenda per cercare di fare gol. Cerchiamo di essere attivi, positivi e di prenderci quello che vogliamo".