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Esposito o Salcedo? Il dilemma di Conte per la quarta punta. E intanto l’Inter conta le offerte

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Inter può scegliere tra i due giovani per completare il reparto offensivo, ma entrambi hanno parecchie richieste

L'Inter, oltre a rinforzare il centrocampo, dovrà anche puntellare il reparto offensivo con una quarta punta. Lautaro, Lukaku e Sanchez non bastano e Conte sta valutando se l'ultimo innesto nel reparto offensivo possa essere un giovane già di proprietà interista. Due sono le possibili scelte: Esposito, già quest'anno nella scuderia di attaccanti del tecnico, e Salcedo, giovane nerazzurro in prestito al Verona.

ESPOSITO - "Ha già saputo entusiasmare i tifosi nerazzurri facendo intuire tutto il suo potenziale. Il 18enne campano ha avuto un impatto sorprendente in prima squadra, dove ha debuttato a soli 16 anni, 8 mesi e 12 giorni agli ordini di Luciano Spalletti. Con il tecnico toscano è diventato il più giovane debuttante in Europa con la maglia dell’Inter, in occasione della sfida di Europa League contro l’Eintracht Francoforte. Nella stagione appena conclusa ha anche esordito in Champions, disputando uno spezzone di partita nella vittoria per 2-0 contro il Borussia Dortmund. Tutti segnali che l’Inter ci crede.

Esposito può ricoprire con disinvoltura un po’ tutti i ruoli offensivi, dalla punta centrale all’attaccante esterno, trovandosi a proprio agio anche come trequartista. In questo senso, rappresenta l’ideale sostituto di Lautaro e di Sanchez, ma la dirigenza nerazzurra sta valutando diverse opzioni per il suo percorso di crescita. Perché il ragazzo piace a mezza Serie A (e non solo). Negli ultimi due mesi, hanno mostrato interesse Sassuolo, Bologna, Sampdoria, Parma e Torino, ma anche Monza e Crotone. Nel caso non vincesse il casting per ricoprire il ruolo di quarta punta agli ordini di Conte, potrebbe essere ceduto in prestito o con opzione di riacquisto. Perché l’Inter lo considera il futuro dell’attacco nerazzurro", spiega Gazzetta.it.

SALCEDO - "L’Inter lo acquistò nell’estate 2018 dal Genoa per 8 milioni prima di giralo in prestito all’Hellas, e da allora è in crescita costante. Rispetto a Esposito è più potente e portato a ricoprire il ruolo di punta centrale, dove può far valere le spiccate doti atletiche e riesce a coniugare potenza con grande dinamismo. Come Esposito, anche nel suo caso resta in piedi l’ipotesi della cessione in prestito e il Verona sarebbe entusiasta di poter contare su di lui per un’altra stagione", aggiunge il portale sportivo.