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Sono parecchie le trattative tra Inter e Chelsea. Oltre al sogno Kanté, Conte insegue anche uno tra Emerson e Alonso. Ma trattare col Chelsea, per il tecnico dell'Inter, non è semplice visti i rapporti molto conflittuali con la dirigenza inglese.
"Un nome e un cognome per indicare il problema numero uno di Antonio Conte nella sua esperienza al Chelsea: Marina Granovskaia. Si scontrò diverse volte con l’allenatore italiano nel biennio 2016-2018, in cui. Ha i suoi metodi di lavoro e non fa distinzione nelle trattative tra “pesci” grandi, medi e piccoli: affronta gli affari con lo stesso metodo. I dissidi con Conte hanno riguardato due aspetti: il mercato e la gestione complessiva. L’allenatore invocava maggiori poteri ed è qui che si è consumata la frattura: Marina, ascoltata come un oracolo da Abramovich, non ha ceduto neppure di un millimetro.
Due caratteri forti provocano un terremoto all’interno di una squadra di calcio ed è quello che è avvenuto nella seconda stagione di Conte, più volte sull’orlo dell’esonero, ma poi capace di salutare il popolo Blues con il trionfo in FA Cup. I giocatori hanno sguazzato in questa situazione: quelli in conflitto con Conte sono andati a lamentarsi più volte da Marina, trovando conforto e sostegno morale. Una situazione, questa, che l’allenatore italiano non ha ovviamente gradito, considerandola una picconata alla sua autorità. Dopo il trionfo in campionato nel 2017, iniziò la caduta di Conte. Il famoso sms inviato a Diego Costa da Conte per liquidarlo, nel giugno 2017, fu il principio della fine. Una mossa sbagliata da parte dell’allenatore italiano: l’avvio di un percorso senza ritorno", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Tutto quello che è circolato nei mesi e negli anni successivi è sempre stato figlio di ricostruzioni e rivelazioni giornalistiche. Lo scontro finale, dopo le divergenze nel mercato del 2017, con la cessione di Matic al Manchester United che fece infuriare Conte, avvenne nell’estate 2018, con l’esonero ritardato del tecnico italiano per preparare il terreno all’avvento di Maurizio Sarri e la coda di una causa in tribunale che ha chiuso nel peggiore dei modi il rapporto dell’allenatore pugliese con il club londinese. La vicenda giudiziaria si concluse con il trionfo di Conte nel maggio 2019: 11 milioni di euro di risarcimento", aggiunge il quotidiano.
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