«In periodo di competizioni il rapporto sessuale non deve durare troppo, bisogna fare meno sforzi possibili posizionandosi sotto la propria partner». Era novembre 2019 e queste dichiarazioni di Antonio Conte, rilasciate al quotidiano l'Equipe, fecero rumore. Semplici consigli ai propri calciatori. L'allenatore nerazzurro non lascia nulla al caso. Ha le sue regole e le considera importanti per il raggiungimento degli obiettivi.
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Conte e la regola sul sesso, l’andrologo: “Sì prima della gara. Ma di breve durata”
La Gazzetta dello Sport ha intervistato un sessuologo rispetto alle prestazioni sessuali, su come incidono su quelle sportive
Il mister guarda i dati, tiene sotto stretto controllo il peso per esempio. E quindi anche i consigli sul sesso ai suoi giocatori sembrano del tutto naturali. La Gazzetta dello Sport ha intervistato un andrologo per capire se i consigli possano avere un fondamento. «Una performance normale, con una durata limitata nel tempo, non è una notta di passione e non incide sulla prestazione sportiva. Se invece parliamo di qualcosa che occupa più tempo ci sono dei riflessi sul giorno dopo. Ma non solo sulle prestazioni sportive, anche su chi fa lavori più normali, magari in ufficio».
«Sì, meglio restare su una pratica abituale. L’invito di Conte ad avere rapporti solo con le proprie mogli in questo senso è vero, perché solitamente in questo caso si hanno rapporti che potremmo definire standard», ha aggiunto.
«Prestazioni sessuali prima di un incontro importante. In sintesi, sicuramente non è più consigliata l’astinenza prima della prestazione sportiva, purché il rapporto sessuale sia sufficientemente distanziato da questa e sia, come dice Conte, di breve durata. Perché il nemico della performance è lo sforzo fisico», ha concluso il dottor Andrea Cestari.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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