Conte ha dato un nuovo assetto all'Inter per valorizzare le qualità di Eriksen. E l'esperimento gli è piaciuto e andrà ancora avanti, sperando che i meccanismi diventino sempre più efficaci.
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Conte stupito da Eriksen, ora è il danese a guidare l’Inter. Il club applaude la svolta
Il tecnico è rimasto soddisfatto della gara di Eriksen al San Paolo ed è intenzionato a riproporre quel tipo di assetto
"Eriksen a Napoli ha dimostrato anche vale la pena insistere. Lo stop causa pandemia lo ha aiutato. E Conte è rimasto colpito positivamente, oltre che dalle giocate - su questo era impossibile dubitare - anche dall’atteggiamento propositivo che ha avuto il danese. Eriksen ha guidato l’Inter. Sarebbe arrivato quasi in solitaria alla finale, se Ospina non gli avesse negato la doppietta. Lo scorso inverno, per mille motivi, erano invece i compagni a trascinare Eriksen: non era lui a tirare il gruppo, Chris era in fondo e faticava a risalire. Ora i ruoli sono invertiti. Potenza di una partita. E la svolta è stata accolta con soddisfazione anche dalla società, convintissima di aver inseguito per due mesi un giocatore di grande spessore e di esser riuscito a portarlo a Milano investendo 20 milioni di euro, quando dal primo febbraio avrebbe potuto firmare gratis. Peccato che in estate il matrimonio, probabilmente, non si sarebbe fatto. E allora meglio giocare d’anticipo, pazienza se poi per organizzare un tridente tutto nuovo sarebbe servito del tempo. Con la Sampdoria, domenica, l’ora della conferma. Nella settimana in cui riaprono i teatri, l’uomo che fu presentato alla Scala ha voglia matta di palcoscenico", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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