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Conte-Tottenham, un amore mai sbocciato: i motivi che hanno portato all’addio

Fabio Alampi

Il feeling tra le parti si era irreparabilmente incrinato, fra risultati scadenti e scelte di mercato non condivise

La voce circolava da giorni, e ieri è diventata ufficiale: Antonio Conte non è più l'allenatore del Tottenham. Le parti hanno raggiunto un accordo per la rescissione consensuale del contratto, dopo che il rapporto si era irrimediabilmente incrinato negli ultimi tempi. Ma l'amore tra l'ex tecnico dell'Inter e gli Spurs non è mai veramente sbocciato: arrivato al Tottenham nel novembre del 2021, l'allenatore leccese lascia dopo il quarto posto nella sua prima stagione in Inghilterra e qualche battuta a vuoto di troppo nella seconda, culminata con l'ormai celebre sfogo nei confronti dei suoi calciatori.

Il Sun elenca i motivi che hanno portato all'addio. Innanzitutto ai tifosi non è piaciuto il lungo tira e molla sulla questione rinnovo, con Conte che dava l'impressione di sentirsi troppo bravo per questa panchina. La maggior parte dei supporter del Tottenham ne aveva abbastanza del suo stile di gioco pragmatico e delle sue risposte evasive quando gli veniva chiesto del suo futuro. Lo stesso Conte non è mai sembrato veramente convinto di essere la persona giusta per gli Spurs.

Le scelte di mercato, inoltre, non hanno convinto: Perisic, 34enne senza possibilità di rivendita e con un ricco ingaggio, è stato preso per soddisfare il manager. Conte aveva chiesto Bastoni, il club gli ha preso Lenglet in prestito. Spence, talento dell'Under 21 inglese, è stato definito dal tecnico "un acquisto del club", come Danjuma in inverno, e entrambi non hanno quasi mai visto il campo. Circa 170 milioni di sterline spesi che non hanno dato i frutti sperati.

La sfera personale di Conte ha fatto il resto: la morte degli amici intimi Gian Piero Ventrone, l'amato preparatore atletico degli Spurs, Sinisa Mihaljovic e Gianluca Vialli nel giro di pochi mesi hanno lasciato il segno, così come l'intervento chirurgico alla cistifellea all'inizio di febbraio.