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Lo sfogo di Antonio Conte, al termine del match pareggiato dal suo Tottenham da 3-1 a 3-3 contro il Southampton ultimo in classifica, potrebbe cambiare lo scenario attuale. Il tecnico salentino ha il contratto in scadenza a giugno ma in Inghilterra, da qualche ora, si parla con insistenza di un possibile addio anticipato. "Fonti del club hanno poi chiarito che non si trattava di un attacco a Levy o ai dirigenti ma una riflessione sul Tottenham. E che nel mirino di Conte vi fossero i giocatori, non Levy. In ogni caso il futuro di Conte al club è sempre più in bilico anche per via del contratto in scadenza a giugno, non ancora rinnovato", commenta il Corriere dello Sport.
Tenuto conto della pausa delle Nazionali, il tecnico ha concesso due giorni liberi alla squadra e "in molti si chiedono se quando torneranno i nazionali tra una decina di giorni troveranno Conte o un altro tecnico. Cacciare Conte in questo momento costerebbe relativamente poco al Tottenham dal momento che restano pochi mesi di contratto (che appunto gli sarebbero dovuti a prescindere). C'è già il traghettatore in casa, Ryan Mason, fedelissimo del club, tecnico pro tempore dopo l'addio di Mourinho e parte dello staff di Conte. E poi si potrebbe ragionare sul successore, con Thomas Tuchel e Mauricio Pochettino (cavallo di ritorno) tra i nomi più gettonati", rimarca il quotidiano che sottolinea come il Tottenham sia comunque in lotta per il quarto posto.
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