Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il papà di Andrea Conti, rivelazione dell'Atalanta di Gasperini, ha raccontato alcuni retroscena legati alla carriera di suo figlio: "Fece un provino al Milan. Ha fatto 3-4 allenamenti, ma non gli piaceva il campo. Gli davano fastidio gli aerei sopra la testa…». Niente Milan, c’è l’Atalanta, che versa subito nelle casse della Virtus 1.550 euro, più una serie di bonus per gli anni a venire. L’Inter prova a inserirsi all’ultimo, addirittura smuovendo Beppe Baresi. Ma è troppo tardi. I giorni d’allenamento aumentano, i viaggi in pullmino pure. Andrea va a scuola, gioca a calcio e studia alla sera. La sua stanza è tappezzata di maglie e poster, il suo idolo è Sergio Ramos. Tra i banchi se la cava e non vuole essere secondo a nessuno. «Un giorno, in quinta elementare, prese un richiamo dalle maestre – racconta il padre –. Si era messo in testa che doveva essere il primo a consegnare un compito in classe e quando una compagna si è alzata per anticiparlo, lui le ha fatto lo sgambetto». Testa dura, quel Conti. Se vuole una cosa, deve ottenerla.
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Conti senior: “L’Inter cercò Andrea tramite Baresi ma fu troppo tardi”
Il papà di Andrea Conti, rivelazione dell'Atalanta di Gasperini, ha raccontato alcuni retroscena legati alla carriera di suo figlio
(Gazzetta dello Sport)
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