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L’Inter ha giocato una gara per due terzi di gara sotto ritmo e la svolta è arrivata paradossalmente dopo l’espulsione di Felipe Melo.Secondo la Gazzetta dello Sport, questo è un fatto che dovrebbe far riflettere Mancini perché, come a Palermo per un’ora abbondante è mancata la giusta determinazione. E contro la Roma, attesa sabato sera a San Siro, non puoi certo giocare sotto ritmo per due terzi di gara. L’ultimo incrocio, con i giallorossi, tra l’altro, Icardi se lo ricorda bene visto che il 25 aprile scorso lo decise con una zampata all’89’. Una rete che lo lanciò verso il titolo di capocannoniere condiviso con Toni. Perché Maurito è un diesel. Lento a mettersi in moto, poi non si ferma più. Nella prima stagione interista segnò 7 dei 9 gol in campionato dopo il 14 febbraio. Nella scorsa divenne una sentenza nel girone di ritorno. Adesso è arrivato a quota tre.
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