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Coppa d’Africa: l’arbitro fischia 5′ prima della fine, la Tunisia protesta formalmente
La federazione calcistica tunisina (FTF) ha scritto alla Confederation of African Football (Caf) per lamentarsi del fatto che la partita contro il Mali è terminata con 13 secondi di anticipo.
Il tutto in un match - come ricorda la Bbc - che vedeva i tunisini in svantaggio per 1-0 e l'arbitro zambiano Janny Sikazwe protagonista in negativo per aver fischiato due volte la fine del match.
Il caos comincia a 5' dalla fine quando l'arbitro Sikazwe emette il triplice fischio per decretare la fine della partita, fra lo stupore generale, e in particolare della panchina tunisina. Dopo essersi reso conto dell'errore, Sikawze ha fatto riprendere il gioco, ma poi ha decretato nuovamente la fine a 89' e 47' scatenando l'ira del tecnico tunisino Kebaier e dei suoi collaboratori. A mandare su tutte le furie lo staff tecnico delle Aquile di Cartagine e dei giocatori il mancato recupero dopo 9 sostituzioni, 3 interventi del Var, 2 rigori, 1 gol, 1 cartellino rosso e il cooling break, senza contare i minuti persi dopo il primo fischio errato. "Faremo tutto il necessario per difendere i diritti della squadra nazionale", ha detto un dirigente della federazione tunisina - Non siamo bambini".
"L'arbitro ha avuto un colpo di sole, che ha influenzato le sue decisioni nel gioco - ha aggiunto ai media egiziani Essam Abdul Fattah, funzionario arbitrale del Caf - Dopo la partita, doveva andare in ospedale perché faceva troppo caldo".
(Fonte: ANSA).
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