Una lunga intervista per DAZN, per raccontare i passaggi principali della propria straordinaria carriera e, in particolare, l'amore per i colori nerazzurri. Ivan Ramiro Cordoba, ex difensore dell'Inter, si è raccontato così:
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Cordoba: “Sono arrivato all’Inter con la voglia di fare la storia. E’ stato speciale”
L'ex difensore dell'Inter si racconta a DAZN
ARRIVO ALL'INTER - "L'arrivo all'Inter? I nerazzurri mi seguivano già da sei mesi, e nelle due volte che sono venuti a vedermi, grazie a Dio ho fatto due gol. Mi è andata bene. Credo sia parte del destino. La seconda volta, dopo qualche giorno, arrivò l'offerta concreta dell'Inter. Era novembre e in quei giorni ho saputo anche che mia moglie era incinta. Due notizie spettacolari. Sono quelle situazioni irrinunciabili nella vita. Quando mi hanno parlato dell'Inter, mi informai sulla squadra e su chi giocava lì e mi vedevo già insieme a loro mi vidi già con chi c'era allora in squadra. All'ultima partita con il San Lorenzo, scesi in mezzo ai tifosi, che mi dissero: 'Ivan, non te ne andare, ti paghiamo noi con una colletta'. Io sinceramente non sapevo cosa dire. Fu un momento speciale, sempre sarò grato all'Argentina e alla squadra che mi ha dato quell'opportunità che poi mi ha permesso di arrivare in Italia e diventare un calciatore come sono stato".
SPECIALE - "Far parte di un club come l'Inter è una cosa molto speciale, che mi ha fatto pensare in ogni momento che non potevo non lasciare un'impronta non come un giocatore tra i tanti. Io volevo essere un giocatore che poteva lasciare un segno, per i miei compagni e i miei connazionali. Volevo arrivare oltre, vincere di più, anche per far progredire il calcio colombiano. Far capire che ero un giocatore non solo con talento, ma anche professionista, su cui poter contare. Anche quando si perde, perché la cosa importante è esserci nei momenti difficili. Credendo nei tuoi obiettivi e andando avanti alla morte per quelli".
(Fonte: DAZN)
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