Corini: a Milano abbiamo espresso un gran calcio. Come quella volta….

Il suo Chievo è venuto al S.Siro per non perdere e alla fine è riuscito a raggiungere lo scopo imbrigliando l'Inter. Eugenio Corini è visibilmente soddisfatto della prova dei propri ragazzi; queste le sue parole nella conferenza post gara:

La sua squadra ha ottenuto un punto d'oro. Manca ancora qualcosa a questo Chievo?

"Abbiamo fatto una gara importante contro un'Inter che voleva vincere a tutti i costi. Questi 11 punti in 7 gare sono un risultato molto importante, avanti così potremmo fare buone cose e c'è la giocheremo nel girone di ritorno."

Questa partita le ha ricordato un po' quella famosa partita da giocatore"No, perché non ho vinto. Però sono ugualmente soddisfatto per la qualità del gioco espresso dalla mia squadra." 

Chiudere con un punto contro l'Inter, che stimoli da?

Tanti stimoli perché ad oggi saremmo salvi. Questo deve dar forza e questi risultati arrivano anche grazie al lavoro dell'anno scorso."

L'ago della bilancia in attacco è Paloschi?

"Alberto è un giocatore molto importante per noi, lo schierò quasi sempre titolare proprio per questo. Comunque le punte hanno giocato bene perché la squadra le ha sostenute a dovere." 

Cosa si aspetta dal mercato? Si può turbare un clima?

"Non penso che il mercato turbi l'ambiente. Adesso ho bisogno della società che mi sostenga e mi prenda calciatori adatti alla mia idea di gioco. A centrocampo siamo contati, oggi ho schierato un 95, vorrei che la società mi sostenesse in questo."

Il Chievo ha pressato molto alto l'Inter, non temeva un dispendio esagerato di energie nel finale.

"Non ho mai temuto perché la mia squadra è stata sempre ordinata nella rincorsa all'avversario.