E' ormai in dirittura la trattativa tra Steven Zhang e Oaktree per l'ingresso del fondo americano come socio di minoranza nell'Inter. Il Corriere dello Sport, nella sua edizione odierna, spiega cosa c'è dietro all'affare e la nuova posizione di Suning: "A Zhang l’operazione può servire per comprare tempo. Come farà infatti Great Horizon a rimborsare il debito? La scatola lussemburghese non ha flussi di cassa autonomi in entrata, salvo che l’Inter non distribuisca dividendi ai suoi azionisti: eventualità da escludere, nel breve.
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Corsport: “Inter-Oaktree: Zhang ‘commissariato’. C’è un’ultima carta da giocare”
Così il Corriere dello Sport sulla trattativa Oaktree-Inter: "A Zhang l’operazione può servire per comprare tempo"
Solo trovando il modo di trasferire fondi dalla Cina (o da altre società della sua galassia) nei prossimi 12-24 mesi, Suning potrà sostenere il prestito. Altrimenti l’Inter andrà a Oaktree. Mettere a garanzia di un prestito da 250 milioni le azioni di una società, l’Inter, valutata circa 750 milioni meno 400 di debito esistente (quindi privilegiato rispetto al nuovo) meno una perdita in formazione di almeno 120 milioni, significa azzerare la propria autonomia perché le azioni date in pegno varrebbero meno del debito che garantiscono.
Qualche differenza può farla la ripartizione dei 275 milioni, tra prestito e valore delle quote, ma la sostanza non cambierebbe molto. Tanto più che il fondo finanziatore sembra voler vincolare la compravendita di calciatori (per non depauperare il valore del club e per lasciare poca discrezionalità a un socio, Suning, solo virtualmente in maggioranza) che renderebbero Zhang a tutti gli effetti commissariato. Con una quota ridotta di fatto (al netto del debito) praticamente a zero, il gruppo cinese potrebbe solo sperare nella rivalutazione del club - magari favorita dalla riapertura degli stadi e dalla risalita dei valori di calciomercato - per uscire più avanti a condizioni migliori, ripagando il prestito con la cessione. Strada assai stretta, ma opzione a costo zero: l’ultima carta da giocare".
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