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L'ex bomber Bernardo Corradi, attualmente opinionista per Premium Calcio a Calciomercato.com ha parlato dell'andamento della squadra nerazzurra, di Moratti, di Erick Thohir e di mercato, raccontando anche qualche aneddoto di quando lui ha vestito, anche se per pochissimo tempo, la maglia dell' Inter:
Cosa ne pensa dell'Inter di Mazzarri? "Indubbiamente il mister è arrivato e aveva da rifondare una squadra e secondo me ce l'ha fatta alla grande. Non era facile dopo un'annata fallimentare, ma lui sta facendo un ottimo lavoro per tutto: a livello di gioco, di classifica, di risultati, è lui è il vero valore aggiunto di questa Inter"
Quindi Mazzarri ha più meriti dei giocatori? "Secondo me hanno inciso molto di più la sua personalità e le sue idee rispetto ai giocatori. Facendo il paragone con l'Inter dell'anno scorso il suo lavoro sta incidendo in maniera preponderante sui risultati".
Dove si deve rinforzare l'Inter per puntare al terzo posto e chi serve? "Credo che Mazzarri abbia già dato indicazioni da questo punto di vista alla società. Si dovrà fare qualcosa davanti perchè c'è il solo Palacio... Milito credo sia all'ultimo anno e vanno valutate le sue condizioni fisiche, stesso discorso a livello fisico va fatto per Icardi. Davanti manca qualcosa e forse anche un altro reparto che ha un po' deluso sono gli esterni, credo che arriveranno un paio di rinforzi".
Uno potrebbe essre Lavezzi, le piace questa idea? "Lavezzi è sicuramente uno dei nomi che circola ma non so se rientri nei piani finanziari più che tecnici dell'Inter...è un calciatore che ha un contratto importante al Psg, forse fuori dal budget dei nerazzurri, dipenderà se vorranno fare uno sforzo economico".
Domani sera la sfida contro il Parma dell'ex Cassano, l'Inter la spunterà? "Non lo so se ce la farà, credo che Mazzarri sia abbastanza arrabbiato perchè in questa settimana ci sono stati prima il pareggio con la Sampdoria e poi la vittoria a stento contro il Trapani. Uno come lui si infuria ulle distattenzioni collettive piuttosto che su quelle del singolo. Credo che questi giorni in avvicinamento alla partita contro il Parma non sono stati belli per i giocatori (ride;ndr). Il Parma è una buona squadra, ha buoni giocatori e darà del filo da torcere ai nerazzurri. E' una squadra un po' discontinua ma voglio vedere in quanti andranno a vincere a Napoli..."
Cosa ne pensa di Erick Thohir e del fatto che Moratti abbia lasciato: "La sensazione è che il calcio italiano abbia bisogno di investitori se vuole tornare a competere con gli altri campionati, gli investitori esteri sono una necessità. Thohir ha dei capitali importanti ed è comproprietario di quote in MLS o in NBA. Dobbiamo entrare nell'ottica che da noi il calcio è passione all'estero è business, dobbiamo metterci nell'ordine di idee che chi investe qui da noi vuole qualcosa in cambio in termini di ritorno economico. Al giorno d'oggi puoi competere solo così".
Il giocatore che più l'ha stupita in positivo in questo inizio di stagione? "Mi ha stupito come Mazzarri ha fatto cambiare l'approccio di Alvarez e Jonathan. Giocatori che l'anno scorso erano in difficoltà più psicologica che fisica. Alvarez a sprazzi aveva già fatto vedere di essere dotato ma aveva un blocco psicologico. Quest'ano ha dimostrato il contrario come l'esterno brasiliano, merito di Walter Mazzari.
L'Inter può arrivare al terzo posto, facendo un mercato adeguato a gennaio? "Io credo che questo sia un campionato davvero difficile da decifrare. La Juventus è favorita per la vittoria finale e poi ci sono quattro squadre che possono competere come Roma-Napoli-Inter e Fiorentina. Non sarà affatto facile raggiungere il terzo posto".
E' stato poco all'Inter ma ci racconti della sua esperienza: "Era la prima esperienza in una grande squadra. Il ritiro iniziò il 20 di giugno perchè avevamo il preliminare e iniziammo la preparazioen senza i nazionali perchè c'erano stati i Mondiali, a quella preparazione poi parteciparono tutti tranne Ronaldo che passò al Real Madrid. Ho conosciuto un ambiente fantastico e una società importante. Mi viene un po' di malinconia nel vedere che il presidente ha lasciato. E' un dispiacere perchè è una grande persona, ricordo che nonostante fossi un ragazzo mi trattò allo stesso modo in cui trattava gente che era lì all'Inter da anni e questa cosa mi fece molto piacere".
Facciamo un gioco, stili la sua personale classifica delle 7 sorelle: "Nei pronostici sono uno scarsone (ride; ndr). La Juve credo possa vincere ancora il campionato, per il resto ho molta più fiducia per quello che riguarda il gioco della Fiorentina piuttosto che in nel Napoli ad esempio, ma non è facile fare una classifica. Secondo me la Roma arriva più su del Napoli...dai allora dico: Juve Roma Napoli Inter Fiorentina. Il Milan secondo me se a gennaio opera sul mercato potrebbe iniziare la rincorsa come l'anno scorso ma non so se ce la farà".
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