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Getty Images
L’Inter trova la vittoria contro l’Udinese grazie a due guizzi di Correa nel secondo tempo. Dopo un primo tempo non esaltante, il Tucu tira fuori dal cilindro due perle che consentono all’Inter di entrare nel migliore dei modi in una settimana decisiva per Champions e campionato.
“In origine erano i Beatles. Poi sono arrivati i quattro tennisti, Andy Murray compreso, che si sono contesi quasi tutti gli slam per quindici anni. Ora i Fab Four li ha l’Inter in attacco. A complicare il compito del tecnico piacentino ha pensato Joacquin Correa, l’unico ex laziale che l’allenatore ha portato via da Formello. Con i due gol segnati ieri in otto minuti — la sua seconda doppietta in questa Serie A dopo quella col Verona, e due le aveva fatte la scorsa stagione in biancoceleste con Milan e Genoa — il Tucu si candida come alternativa credibile tanto a Lautaro quanto a Dzeko. E non è poco”, si legge su Repubblica.
“Il Toro, fresco di rinnovo con i nerazzurri fino al 2026, da inizio campionato ha collezionato 5 gol e un assist, dopo essere stato per due stagioni metà della coppia esplosiva che si completava con Romelu Lukaku. Ma l’intesa è ottima anche con il nuovo compagno di reparto bosniaco, che fra Serie A e Champions ha già messo insieme 8 reti e 3 passaggi decisivi per i compagni. Il quarto, defilato e meno appariscente come Ringo Starr, è Alexis Sanchez, che non è ancora andato a segno, ma che ha servito 2 assist e ha ritrovato la forma migliore, dopo mesi di acciacchi e mugugni per le poche gare giocate”, chiude il giornale.
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