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Anche il Corriere della Sera parla della svolta in casa Inter che porterò all'arrivo di Correa. Arriverà dopo essere stato in ballottaggio con Belotti. Due trattative parallele che si sono risolte quando Lotito, in serata, ha detto sì alla cessione del suo attaccante per una cifra pari a trenta mln più 1 di bonus. A questo punto l'attaccante del Torino non arriverà più a Milano, ma potrebbe arrivare un'altra punta. Si parla di nuovo di Scamacca. Il quotidiano milanese spiega: "Correa è una seconda punta pura, eventualmente attaccante esterno in un tridente che Inzaghi utilizza però solo in casi di emergenza. Serve quindi un altro attaccante centrale, un vice Dzeko. Non a caso Marotta ha chiesto da tempo informazioni sul 22enne nazionale Under 21, nel mirino anche di Roberto Mancini. Scamacca è di proprietà del Sassuolo, e il club emiliano avrebbe già aperto alla possibilità di un prestito, soluzione perfetta per le casse nerazzurre", si legge nell'articolo dedicato al mercato nerazzurro.
Belotti doveva essere l'alternativa a Dzeko ma siccome sa giocare anche lontano dalla porta poteva di fatto essere un jolly in avanti. "A spostare l’ago della bilancia verso Correa sono state in particolare le precarie condizioni di Alexis Sanchez, che ancora non sembra dare ampie garanzie a livello fisico", spiega il giornale milanese. Per il Gallo c'era un accordo di massima con il Torino per venti mln più bonus. Anche se Cairo sta facendo di tutto per trattenerlo, gli ha proposto 3.3 mln all'anno per il rinnovo e gli ha offerto un contratto lungo altri 4 anni. Ma il suo contratto scade nel giugno 2022 e per questo una cessione è stata presa in considerazione. Tra un anno il Toro rischia di perderlo a costo zero se non arriverà la firma sul contratto.
Con l'arrivo di Correa (e forse di Scamacca) si parla di 'Inter comunque competitiva e sulla carta inferiore forse solo alla Juventus'.
(Fonte: Corriere della Sera)
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