01:42 min

ultimora

Corsa e sacrificio: Asamoah ha convinto tutti. Il ghanese è già un punto fermo dell’Inter

Andrea Della Sala

L'ex Juve è stato uno dei pochi volti positivi della gara dell'Inter col Sassuolo

Tra i pochi volti positivi dell'Inter col Sassuolo c'è stato sicuramente Asamoah. L'ex Juve ha confermato quanto di buono fatto vedere nel precampionato: ha lottato, si è mostrato sicuro, dinamico e ha fatto vedere nuovamente di poter occupare più ruoli all'interno della formazione di Spalletti. Asamoah ha corso per tutta la fascia sinistra, partendo alto e chiudendo la gara da terzino e, nonostante la squadra non girasse al meglio, ha dimostrato di essere una pedina importante.

Dopo un primo tempo negativo, Spalletti ha sostituito Dalbert inserendo Perisic e arretrando il ghanese che ha dovuto fare a sportellate con Berardi, limitando l'attaccante del Sassuolo molto più di quanto ha fatto il brasiliano nel primo tempo. Secondo il Corriere dello Sport "Sulla prima di campionato, meglio tirare un riga. E pensare fin d'ora al Torino che arriverà a San Siro con intenzioni bellicose. Proprio il Toro è stata la squadra dei primi passi in Italia di Kwadwo Asamoah, che l'Inter ha appena prelevato dalla Juve a parametro zero. Pagamento di tre milioni di euro al Bellinzona, nel 2008, per il diritto di riscatto dopo mezza stagione passata con la squadra Primavera. Poi sarebbero arrivati i quattro anni all'Udinese e il salto di qualità nel 2012 alla Juventus. Nessun problema a riciclarsi: Asamoah ha già preso per il verso giusto la sua nuova vita nerazzurra".