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CorSera – A Parma è stato caos. Dopo le prossime 2 gare decisione traumatica?

“Vista la qualità del gioco espresso dai nerazzurri (anche) contro la squadra di Donadoni, non si capisce perché gliinteristi continuino ad allenarsi”. Fabio Monti ci va leggero sul Corriere della Sera. Il giornalista racconta...

Eva A. Provenzano

"Vista la qualità del gioco espresso dai nerazzurri (anche) contro la squadra di Donadoni, non si capisce perché gliinteristi continuino ad allenarsi". Fabio Monti ci va leggero sul Corriere della Sera. Il giornalista racconta della sconfitta di Parma, dell'annullamento della seduta di ieri e scrive: "Sarebbe più opportuno raggiungere lo stadio con mezzipropri un’ora e mezzo prima della gara, fare una breve merenda e andare in campo. Di certo non si giocherebbe peggiodi quanto visto al Tardini. La sconfitta di Parma segna la linea di confine fra una crisi profonda, che capita anche adaltre (ex) grandi squadre, e il caos, perché questo si è visto in diretta quando Mazzarri ha deciso di cambiare (Hernanes perObi, 6’ della ripresa): il 3-5-2 del primo tempo è diventato qualcosa di non definibile, così come era già accaduto a Firenze(5 ottobre)".

Si segnalano gli infortuni, la pessima condizione di alcuni giocatori,  e le difficoltà di una squadra nuova, ma secondo il Corriere della Sera non basta lavorare sulla testa, bisogna intanto capire come sia possibile segnare e superare questo momento no sottolineato di continuo dalle critiche che sono i tifosi interisti stessi a fare al tecnico e alla squadra. 

"Le partite con il St.Etienne (giovedì in Francia, quarta gara di Europa League) e il Verona (domenica sera a San Siro) potrebbero rendere obbligatoria una decisione traumatica, visto che dopo la pausa della Nazionale si ripartirà dal derby e dalla Roma. Cambiare l’allenatore non è mai una buona soluzione, soprattutto quando il budget a disposizione è modesto, però viene il momento in cui è necessario dare un segnale di discontinuità, per invertire la rotta e battere la depressione collettiva", si legge nello stesso articolo.