CorSera affonda il Milan: “Politica senza orizzonti, così si sogna di riempire lo stadio che verrà …”

Nonostante le difficoltà economiche e il cambio in corsa del tecnico, quello invernale è stato un mercato che ha seguito un filo logico dettato dal nuovo allenatore, Roberto Mancini. Altrettanto non si può dire per la campagna di rafforzamento...

Nonostante le difficoltà economiche e il cambio in corsa del tecnico, quello invernale è stato un mercato che ha seguito un filo logico dettato dal nuovo allenatore, Roberto Mancini. Altrettanto non si può dire per la campagna di rafforzamento rossonera, che ha seguito schemi irrazionali puntando a rinfoltire una rosa che numericamente conterà (a infortuni risolti) 31 unità. L’analisi è di Alberto Costa, giornalista del Corriere della Sera, che aggiunge, “è sufficiente esaminare il pacchetto difensivo rossonero che – sito ufficiale alla mano – vanta 13 giocatori per 4 posti, mentre il reparto che avrebbe avuto maggior bisogno di rifornimenti è proprio il centrocampo. Centrocampo che ha visto sfumare Brozovic, offerto inizialmente ai rossoneri. Il croato, migliore in campo in Inter-Palermo, è un rossonero mancato. L’agente del giocatore infatti propose il suo assistito a Galliani che per via delle difficoltà economiche fu costretto a rifiutare. In seconda battuta Thohir non si è fatto pregare due volte, prestito secco a 3 milioni e riscatto obbligatorio a 8 fissato a giugno. In sostanza Galliani si è arreso poiché impossibilitato all’esborso di 3 milioni cash ed è con questa politica senza orizzonti che si sogna di riempire lo stadio che verrà. Uno stadio che, per evidenti motivi, ha già pronto il nome: Parametro Zero Stadium”.