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L'Atalanta è forse la più grande rivelazione di questo inizio di campionato. Una marcia che negli ultimi due mesi è diventata praticamente inarrestabile (nessuno meglio dei bergamaschi in Europa) e che viaggia spedita in zona coppe. A Bergamo sono state fatte vittime eccellenti come Napoli, Inter e Roma. Il tutto, con molti giovani cresciuti nel vivaio nerazzurro che stanno dimostrando di essere più che all'altezza e che, anzi, sono finiti nel mirino delle grandi. Giovani che ora costituiscono un tesoro per l'Atalanta, pronta a godersi l'asta e a ottenere consistenti plusvalenze, come sottolineato dal Corriere della Sera: "Un tesoretto da 100 milioni di euro. La rosa atalantina dopo 5 vittorie consecutive e una striscia positiva di 8 partite (7 successi e un pareggio, nessuno ha fatto meglio in Europa) può contare su una rivalutazione a prova di spread. Oltre che sognare la Champions. Il valore dei cartellini, infatti, è salito alle stelle complice un campionato sopra le righe e un allenatore — Gian Piero Gasperini — che ha puntato tutto su quei giovani che hanno battuto nel giro di un mese e mezzo Roma, Inter e Napoli. Il pezzo più pregiato è Kessie, che due giorni fa ha deciso la sfida con la Roma. Classe 1996, polmoni e cervello dei bergamaschi, è stato ingaggiato nel gennaio del 2015 dagli ivoriani della Stella Club d’Adjamé per 75 mila euro. Qualche mese in Primavera e poi in prestito al Cesena per farsi le ossa durante la scorsa stagione. Uno sviluppo scheletrico impressionante viste le recenti prestazioni. Su di lui c’è mezza serie A (Roma, Juve, Napoli e Inter, domenica a Bergamo c’era il d.s. Ausilio) e mezza Premier (su tutti City e Southampton). Per portarlo via oggi la base d’asta sarebbe di 25 milioni. A giugno, chissà".
Ma nel mirino dell'Inter e delle altre grandi ci sarebbero altri prezzi pregiati come Caldara, Gagliardini e Conti: "Un altro con il vizio del gol è Caldara che dopo la gara con i giallorossi e sette presenze in A è a quota tre reti. Il centrale è un figlio di Zingonia, arrivato nel vivaio a 9 anni. Per lui, quindi, nessun costo per il cartellino. I 15 milioni di valore sarebbero utile netto per il club di Percassi. Esattamente come i 10 stimati per Gagliardini, chiamato dieci giorni fa da Ventura in Nazionale (dove è tornato ieri sera per lo stage insieme ai sei compagni Caldara, Conti, Sportiello, D’Alessandro, Grassi e Petagna). Sul centrocampista di Dalmine ci sono Inter, Juventus e Fiorentina. Le stesse squadre, con l’aggiunta di Milan e Napoli, che stanno monitorando le sgroppate sulla destra di Conti. L’esterno, altro made in Zingonia, vale dieci milioni. Il doppio di Sportiello, l’ennesimo gioiello allevato in casa, che si è svalutato in questi mesi a causa della panchina, ma che continua ad affascinare viola e partenopei".
(Fonte: Corriere della Sera)
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