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CorSera – Brozovic, da capro espiatorio a leader. L’unica ricetta possibile ora è…

Sabine Bertagna

L'analisi del quotidiano milanese della vittoria dell'Inter sul Genoa con protagonista il centrocampista croato

Non c'è bel gioco, ma secondo il Corriere della Sera l'Inter agguanta una vittoria importante. Stefano Pioli resetta i nerazzurri e punta sulla difesa a tre. A regalare il sorriso ai nerazzurri è Brozovic, che con de Boer era stato esiliato: "L’Inter è ripartita, servirà tempo per capire se si è trattato solo di un sussulto o se davvero il seme del rilancio stavolta ha attecchito. La vittoria sul Genoa non ha la limpidezza del bel gioco, è però un successo con quelle sembianze rintracciabili di solito in squadre brave a interpretare la partita. Soffrire senza cadere e colpire quando se ne presenta l’occasione è qualcosa mai sperimentato finora. Un nuovo corso di concretezza, l’unico possibile per chi fin qui si è troppo incantato pensando alle proprie qualità senza però badare al sodo. Stavolta, sotto gli occhi di Simeone figlio che spinge per papà sulla panchina nerazzurra, la vittoria è arrivata accompagnata da una rarità: la difesa non ha incassato reti. Pioli è della vecchia scuola, quella del primo non prenderle per poi magari arraffare tutta la posta puntando sulla qualità dei singoli. Non è ancora una squadra la sua, di giocatori buoni però ne ha".

Inter resettata - "Pioli decide di resettare l’Inter e ricostruirla dalle fondamenta. La nuova base è la difesa a tre, un inedito per il campionato, una necessità per provare a fermare l’emorragia di gol subiti. La squadra ha paura, tenta di applicarsi al meglio sullo spartito proposto dal tecnico, fatica però assai. La qualità dietro non è eccelsa e il Genoa di Juric individua in fretta la falla sul lato di sinistra, dove Nagatomo lascia il compagno Murillo esposto alle accelerate di Lazovic. Contestata e minacciata con uno striscione durissimo dai tifosi silenti per un tempo ma pronti a sottolineare con tanto di fischi la prima mezz’ora di non gioco, l’Inter raccoglie molto più di quanto semina".

Attacco nullo - "La formazione di Pioli si piega spesso a un Genoa più cattivo e ordinato, con un’idea di calcio ben precisa: sfruttare le fasce dove i nerazzurri faticano. Non sempre però va tutto storto all’Inter: stavolta non paga dazio e riesce a sopravvivere a tre limpide occasioni sprecate dagli avversari. Davanti è nulla però e le combinazioni offensive sono un intraducibile enigma: senza velocità né profondità, soprattutto di un’inconsistenza tangibile, tanto che nella ripresa Pioli sostituisce sia Eder che Palacio. L’Inter fatica in costruzione, sbanda dietro, è pesante a centrocampo, e logicamente finisce per trovare il vantaggio nell’unico modo possibile, su una palla inattiva".

Brozovic?"Da untore e gran capro espiatorio messo fuori rosa sotto il triste e breve regno De Boer, il croato è diventato uomo leader e imprescindibile e la sua doppietta copre tanti guai e la mancanza di gioco. Chissà che davvero non possa essere un inizio nuovo, la strada è lunga, vincere (non importa come) l’unica ricetta".

(Corriere della Sera)