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Dopo il tweet incriminato di Sneijder, fatto ieri sera, la situazione in casa Inter è sempre più tesa, come argomenta il Corriere della Sera: «È evidente che Sneijder sta facendo di tutto per arrivare a un divorzio, anche se resta da capire come, quando e dove andrà, perché fin qui niente è stato davvero definito e perché non sono tanti nel mondo i club che gli garantirebbero 6 milioni di euro netti più bonus. L’atteggiamento di queste ultime ore, dal comunicato di lunedì al tweet di ieri, spiega anche perché Stramaccioni, che sta dimostrando di avere una forte personalità, avendo accettato di assumersi pesanti responsabilità, ha scelto la linea dura nei confronti di Sneijder. Se fino all’infortunio di Verona (26 settembre) lo considerava titolare fisso e, dopo averlo recuperato, ha deciso di non convocarlo più, è evidente che esiste una situazione di forte tensione, che va al di là della questione contrattuale. Del resto è apparso altrettanto evidente che Sneijder aveva altri progetti rispetto a quelli del club, pronto a offrirgli 21 milioni di euro fino al 2016, invece di 18 fino al 2015. Nessuno mette in discussione le qualità di Sneijder in termini assoluti ma semmai l’atteggiamento degli ultimi mesi. Che ha lasciato perplesso anche lo zoccolo duro della squadra nerazzurra. Per questo la principale preoccupazione di Stramaccioni è quella di evitare che il gruppo assorba le tensioni legate a un caso così complesso, per come si sta sviluppando. Il momento è delicato».
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