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CorSera: “C’è il sospetto che l’Inter giochi meglio senza Icardi: domani ci sbugiardi perché…”

Marco Astori

L'analisi del quotidiano sulle prestazioni del capitano nerazzurro

Sarà un dibattito infinito quello a proposito delle caratteristiche di Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro è stato spesso accusato di aiutare poco la squadra e, nonostante ora dia un significativo apporto alla manovra con sponde e aperture laterali, c'è ancora chi crede che l'Inter giochi meglio senza di lui. Anche il Corriere della Sera lo afferma, sperando però di essere sbugiardato: "Giusto un sabato fa l'Inter ha disputato la sua migliore partita. Vabbè, era il Frosinone, direte. Sì, ma nelle tre gare precedenti aveva preso un gol. E non più di due dalla Magna (come diceva Brera) Juventus. Sabato scorso, il tridente Politano-Lautaro-Keita (senza Icardi e Perisic) si è mosso con un'armonia e un'inventiva che confondevano noi spettatori a San Siro e, ancor più, gli avversari.

Alcuni hanno evocato Sarri, ma quel caleidoscopio di giocate era semplicemente spallettiano (il touch del Mister non lo scopriamo oggi). Non era la prima volta che succedeva. Con il Genoa (5-0) c'erano Politano-Lautaro (al posto di Icardi) e Perisic (che è sempre il più bravo, non dimenticatelo), con dietro un impeccabile Joao Mario (un signore). Non sono qui per seppellire Maurito, ma per lodarlo. Come dice l'immaginifico Spalletti: lui è un predatore spietato che fa tana in area di rigore.

Però la sua sublime presenza (il balletto con cui beffò Donnarumma & co. nel derby resterà per sempre), impone una struttura piramidale che deve convergere sulla punta assisa come un monumento. Così s'irrigidisce e ingolfa il gioco, limitando la libertà degli altri interpreti. Contro il Frosinone, Politano ha fatto da primo violino con trilli da virtuoso. E i suoi pard di reparto (più Gagliardini, il Ninja e un Borja orchestratore) lo assecondavano con perfette coreografie. La curva dell'Inter non gli ha dedicato un meritatissimo coro ad personam perché è, assieme, savonaroliana e talebana, e pensa che i giocatori siano mercenari da non vezzeggiare. Povero football, come ti hanno ridotto! Dove vado a parare? Da nessuna parte, solo confessare il sospetto che l'Inter giochi meglio senza Icardi (e, post-Tottenham, anche senza Perisic, pardon, e Nainggolan). Dopo di che spero che, domani sera all'Olimpico, Maurito mi sbugiardi a sangue (il sangue della Roma) e confermi la sua insostenibile necessità (di essere il bomber, e non lo stopper come a Wembley, dell'Inter). Me lo auguravo anche con il Tottenham, ma non è successo", conclude Antonio D'Onofrio.