CorSera – Con la Juve non è facile, ma Mancini ci crede. Per sopravvivere…

Roberto Mancini ci crede lo stesso. Non sarà certo una gara facilissima e lo dice la classifica oltre al fatto che la Juventus sta dimostrando di essere in questi anni sempre la squadra da battere. “Il tecnico – scrive Fabio Monti sul...

Roberto Mancini ci crede lo stesso. Non sarà certo una gara facilissima e lo dice la classifica oltre al fatto che la Juventus sta dimostrando di essere in questi anni sempre la squadra da battere. "Il tecnico - scrive Fabio Monti sul Corriere della Sera - crede in questa Inter, nel modo in cui è stata preparata la gara, nei segnali di risveglio del gruppo («il secondo tempo con la Lazio non può essere stato un caso»). Che l’avversario sia forte, Mancini lo sa bene, perché nella sua prima vita nerazzurra aveva costruito e guidato un’Inter che aveva la stessa forza e le stesse certezze di questa Juve. Sapeva vincere in qualsiasi momento; non conosceva la paura; aveva la sicurezza delle grandi squadre".  Con la squadra ci sarà anche Podolski che ha preso la numero 11 di Rumenigge e Serena e che sta bene, visto il gol in partitella, al contrario di Palacio che ieri aveva qualche linea di febbre. Per il CorSera il tedesco giocherà a partita in corso e lo stesso quotidiano suggerisce: "Per sopravvivere, l’Inter deve cercare un pressing ragionato, nei punti decisivi del campo, senza consumare troppe energie, ma che non consenta alla Juve di verticalizzare in fretta. Non serve tanto il possesso palla quanto la capacità di essere lucidi e precisi".