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CorSera – Contro l’Empoli partite mai banali. Mancini è bravo come inseguitore e…

Il Corriere della Sera apre la scatola dei ricordi in occasione di Empoli-Inter. La partita che si gioca stasera alle 18 viene definita mai banale. Perché la prima volta è stata una sconfitta (1 a 0 con gol di Osio alla formazione di Trapattoni...

Alessandro De Felice

Il Corriere della Sera apre la scatola dei ricordi in occasione di Empoli-Inter. La partita che si gioca stasera alle 18 viene definita mai banale. Perché la prima volta è stata una sconfitta (1 a 0 con gol di Osio alla formazione di Trapattoni e si giocava a Firenze, era il 1986). Perché ad Empoli Recoba ha segnato il gol più bello che ha fatto con la maglia dell'Inter, di sinistro, da 68 metri e finì 1 a 1, era il 25 gennaio del '98. Ci sono poi anche altri precedenti: "Il 30 aprile 2006, il clamoroso autogol di Materazzi da 46 metri (al 46’ della ripresa) e l’ultima volta fra le due squadre aveva coinciso con una spettacolare doppietta di Ibrahimovic (1° settembre 2007)". C'era Mancini sulla panchina: il tecnico nerazzurro ieri ha parlato in conferenza stampa e il giornale nazionale riporta le sue parole. "Crede nel terzo posto, ma non vuole sentir parlare di tabelle. E non è nemmeno il caso di sottolineare troppo le qualità di Mancini come inseguitore (e non solo come lepre), come si era visto al Manchester City", scrive Fabio Monti. «Ogni squadra

Punti raccolti nelle ultime quattro giornate otto. Mancini vuole una vittoria contro l'Empoli, riparte da Kovacic che è tornato dopo la squalifica di un turno e dovrebbe fargli posto Hernanes. Shaqiri parte dalla panchina, M'Vila ha rescisso il contratto e in difesa sembrano favoriti Vidic e Andreolli. Juan Jesus resta squalificato.