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CorSera: «Ecco il vero peccato originale dell’Inter»

Lorenzo Roca

Partita difficile ieri sera allo stadio Meazza per l’Inter come riporta il Corriere della Sera: «L’Inter ha cominciato male il primo tempo e l’ha finito benino, dopo aver dato il meglio nella parte centrale. Il Verona è andato in...

Partita difficile ieri sera allo stadio Meazza per l'Inter come riporta il Corriere della Sera: «L’Inter ha cominciato male il primo tempo e l’ha finito benino, dopo aver dato il meglio nella parte centrale. Il Verona è andato in gol alla seconda occasione, dopo una conclusione di Toni finita a lato: Medel murato da due avversari, ripartenza di Hallfredsson, sessanta metri di corsa senza opposizione, apertura per Ionita, cross per Lazaros, palla a Toni, che di sinistro non ha sbagliato fra avversari in contemplazione. La reazione nerazzurra è stata lenta, e ha denunciato il vero peccato originale: la mancanza di velocità, accompagnata dall’assenza di movimenti senza palla, da una manovra mai fluida e sempre con un tocco in più. Il Verona, invece di prendere in mano la partita, ha pensato di aspettare l’avversario negli ultimi venti metri e ha pagato il conto al 18’: lancio di Ranocchia, testa di Palacio, sinistro di Icardi. Qui l’Inter ha dato il meglio di sé. Passata la bufera, il Verona si è riorganizzato, l’Inter ha continuato a fare gioco, senza produrre occasioni e sono stati i gialloblù ad avvicinarsi al raddoppio, sul cross velenoso di Lazaros. Palacio ha inaugurato la ripresa, con una buona occasione, ma non è riuscito a spingere la palla con la suola e allora ci ha pensato Icardi a raddoppiare, con la collaborazione di Rafa Marquez, goffo sul cross di Palacio. Due minuti dopo, l’Inter ha ripreso a soffrire: braccia troppo estese di Medel su Gomez, seconda ammonizione e rigore. Toni ha trovato le mani di Handanovic e così l’Inter, pur con un uomo in meno, ha potuto chiudersi a difesa del vantaggio. Qui il portiere ha dovuto fare gli straordinari ed è stato salvato dall’incrocio dei pali sul sinistro di Lazaros. Il Verona ha fatto girare con pazienza il pallone per allargare la linea nerazzurra, finché Mandorlini ha buttato in campo Saviola e Nico Lopez per l’assalto finale. L’Inter ha sfiorato il 3-1 (Vidic) e alla fine è caduta sul tiro di Nico Lopez, libero di tirare in area, dopo essere stato «abbandonato» da Kuzmanovic e Dodò. Fischi di San Siro. Così l’Inter ha sprecato l’occasione per portare a casa tre punti pesantissimi, prima del derby. Oggi si capirà come e con chi».