Il Corriere della Sera nell'edizione odierna analizza la prestazione dell'Italia, soffermandosi in particolare su quella di Eder, autore del gol decisivo per la vittoria contro la Svezia e di conseguenza per la qualificazione agli ottavi di finale.
ultimora
CorSera – Eder con il Belgio tra i più brillanti. Il gol di ieri…
Il Corriere della Sera nell'edizione odierna analizza la prestazione dell'Italia, soffermandosi in particolare su quella di Eder.
"Decisivo lo è stato fin dalla prima partita in azzurro. Si è ripetuto in Francia segnando un gol (il terzo con la maglia dell’Italia) che vale doppio: vittoria e qualificazione agli ottavi. Poteva restare fuori dal giro dell’Italia. [...] Ha rischiato di non essere convocato, lui che al debutto azzurro il 28 marzo 2015 contro la Bulgaria aveva salvato l’imbattibilità di Conte nelle partite ufficiali segnando la rete del 2-2. [...] Il numero 17 dell’Italia non è scaramantico e ora è pure iscritto al circolo di Francia dei giocatori amici del «gol allo scadere». Una rete simile a quella di Baggio ai Mondiali del 1994 con la Bulgaria, sempre nel destino. «È stato un gol bello, mi ricorda la mia prima rete realizzata con l’Italia contro la Bulgaria. Nel primo controllo ho fatto finta di tirare, un difensore si è spostato non bene, ho visto lo spazio e ho provato». Con il Belgio era stato tra i più brillanti, contro la Svezia è andato meglio nella ripresa con a fianco Zaza e non l’amico Pellè, conosciuto a Lecce da ragazzino quando arrivò in Italia", si legge sul quotidiano.
(Fonte: Corriere della Sera - Guido De Carolis)
© RIPRODUZIONE RISERVATA