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CorSera / FIGC-Lega Serie A, maggiore autonomia: prove d’intesa, cosa può cambiare

Alessandro De Felice Redattore 
Diritto d’intesa accordato dalla FIGC alla Lega Serie A: cambiamenti in vista dell’assemblea Sulla riforma dello statuto

La Figc, durante una riunione a Roma tra il presidente Gabriele Gravina e le varie componenti federali, ha concesso alla Lega di Serie A maggiore autonomia nell'organizzazione dei campionati, riconoscendo il diritto di intesa esclusivamente alla massima divisione.

Questa concessione permette alla Serie A di gestire aspetti come il numero di squadre nei playoff e playout, le date dei tornei e altri elementi organizzativi, purché non si tocchino questioni come promozioni e retrocessioni che riguardano anche le altre leghe.

Il dibattito sul peso elettorale delle singole componenti federali è stato rinviato al consiglio del 28 ottobre.

Un tema centrale della riunione è stato l’aumento del numero di consiglieri della Serie A in consiglio federale, una richiesta importante da parte dei club, che puntano a una maggiore rappresentatività. Sebbene la Lega di A abbia accolto con favore le concessioni, prima di sottoscrivere l’accordo, discuterà ulteriormente la proposta in un’assemblea interna.

Un altro tema rilevante emerso riguarda la lotta contro la pirateria. Recentemente, l'Agcom, attraverso la piattaforma Piracy Shield, ha paralizzato Google Drive bloccando una VPN, causando malcontento a Mountain View. In risposta, la Lega di Serie A ha accusato Google di non collaborare adeguatamente nella rimozione dei siti pirata, nonostante le segnalazioni di Piracy Shield.


La Lega ha inviato una lettera dettagliata denunciando le negligenze di Google e ha minacciato azioni legali se l’azienda non rispetterà gli obblighi di legge. Nel frattempo, l'Agcom ha ordinato a tutti i motori di ricerca di iscriversi alla piattaforma Piracy Shield per migliorare il controllo contro la pirateria online.

In vista dell’assemblea straordinaria del 4 novembre a Fiumicino, dedicata alla riforma dello statuto federale, queste decisioni rappresentano una svolta significativa per la gestione della Serie A, che ottiene maggior autonomia, mentre il tema elettorale resta in sospeso fino alla fine del mese.