Brutta serata per l'Italia di Mancini che perde 2-0 contro l'Austria con una prestazione non all'altezza. Le scelte del ct non pagano e i padroni di casa meritano la vittoria.
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CorSera – Figuraccia Italia in casa dell’Austria. Ora resettare per riprendersi il futuro
"L’Austria (34° posto nel ranking Fifa) non è l’Albania (66°): anche per questo stavolta il c.t. aveva scelto di puntare su diversi campioni d’Europa, mandando in campo gente come Donnarumma, Bonucci, Barella, Verratti. La strategia del rinnovamento non si tocca, è il futuro, ma serve esperienza per non chiudere l’anno con una sconfitta. È però proprio un big, il regista del Psg, a sbagliare sul vantaggio austriaco: Schlager gli soffia palla, forse commettendo fallo, fatto sta che il bolognese Arnautovic se ne va in contropiede per poi riservire proprio Schlager, che da quattro passi non sbaglia. Rabbia azzurra, ma l’arbitro tedesco Dingert tira dritto, anche perché non c’è la Var. Il gol è una mazzata, il centrocampo va in tilt, dietro anche. Il piano di Rangnick, fissazione milanista d’un paio d’anni fa poi rimasta tale, è chiaro: aggressione altissima e giocata verticale. Dopo un palo di Adamu, arriva il raddoppio su punizione da 30 metri di Alaba: male Donnarumma, alla 50ª in azzurro. I quattro cambi all’intervallo non cambiano granché, finisce con gli «olè» degli austriaci, che il Mondiale lo vedranno in tv come noi, ma che il 2022 l’hanno chiuso con un altro spirito", racconta il Corriere della Sera.
"Ora, resettare. C’è un inverno intero per provare a cauterizzare la profonda ferita, poi a marzo si partirà con le qualificazioni agli Europei 2024 in Germania. Il gruppo C, il nostro, sembra una seduta di psicanalisi: Inghilterra, Macedonia del Nord, Ucraina e Malta. Un viaggio dolceamaro nel passato, per guardare in faccia i propri fantasmi e per riprendersi il futuro", aggiunge il quotidiano.
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