Pioli, in estate, era vicino alla Fiorentina? Lo sostiene il Corriere Fiorentino, rivelando un retroscena legato a quei giorni estivi di mercato, che infiammavano le sorti di diverse squadre: "Quest’estate ha aspettato a lungo (e invano) una chiamata da Firenze. Esonerato da Lotito dopo due anni sulla panchina della Lazio, Stefano Pioli avrebbe volentieri ricominciato dalla Fiorentina, in una squadra che stima e in una piazza che gli è rimasta dentro. Nei suoi 5 anni viola (156 presenze e 1 gol), di cui uno in serie B, Pioli, nonostante il carattere riservato e (da buon padano) apparentemente algido e lo stile british che conserva tutt’ora da allenatore, ha legato coi tifosi fiorentini perché, racconta lui, «se lavori in un ambiente passionale, è più facile trovare motivazioni». Ci ha sperato insomma".
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CorSera Firenze – Retroscena: Pioli in estate aspettava una chiamata da Corvino
Secondo il Corriere Fiorentino il nuovo allenatore dell'Inter avrebbe atteso in estate una chiamata dalla società viola
Sousa può dormire sonni tranquilli? "La sua chiamata interista però indirettamente ha lanciato un assist a Sousa. Perché senza più Stefano libero sul mercato, Paulo si è sbarazzato di quel fantasma che di fatto era diventato il pretendente più pericoloso alla sua panchina. Se l’ipotesi esonero è rimasta comunque piuttosto remota anche nella fase più delicata della stagione, adesso Corvino (da sempre restio ai cambi in corsa) avrebbe grossi problemi a sostituire il portoghese. Allo stesso tempo però, le porte girevoli del pallone potrebbero di nuovo giocare un brutto scherzo. E ribaltare di nuovo tutto: da involontario salva-Sousa infatti, Pioli domani sera si trasformerà in una pericolosa minaccia sulla strada viola. Anche perché Paulo avrebbe bisogno come il pane di un bel risultato per dare continuità alla vittoria di Empoli e per spazzar via le polemiche nate dal caso Berna e dall’inopinata sconfitta in Europa".
(Corriere Fiorentino)
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