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Domani sera Juventus e Inter si schiereranno con ogni probabilità con un modulo a specchio, ovvero il 4-2-3-1, che i nerazzurri utilizzano dall'arrivo di Pioli, mentre i bianconeri hanno iniziato a provarlo solo nelle ultime uscite. Due schieramenti che comunque, come sottolineato da Mario Sconcerti sul Corriere della Sera, presentano alcune differenze sostanziali: "Juve e Inter hanno due coppie di ali abbastanza diverse. La somma della qualità è simile perché Perisic vale Cuadrado e Candreva nel suo ruolo è più corretto di Mandzukic, sono i particolari però a fare le differenze. Perisic e Candreva sono per esempio due ali naturali, Mandzukic non sta lì a fare l’ala, porta semplicemente potenza su tutta una zona di campo, sostituisce Pogba nel peso fisico e nella geografia del gioco. Le due ali della Juve sono allineate ai due centrocampisti, specialmente quando la palla è agli avversari. Le ali dell’Inter sono più alte, più vicine a Joao Mario (o Brozovic) e alla porta. Questo perché l’Inter ha un centrocampista in più e può permettersi ali più profonde, mentre la Juve in quella zona ha Dybala, cioè un attaccante. Lo schema classico della nuova Juve è un 4-4-1-1 specie in non possesso palla, poi naturalmente si allunga. Quello dell’Inter si avvicina di più a un 4-2-3-1. (...) Facendo una classifica delle ali in campo domani direi che Perisic nel ruolo è il più completo, Candreva il più usato, il meno brillante, Cuadrado quello che sa fare più cose. Mandzukic non è in classifica perché non è un’ala e non gioca da ala, ne occupa a volte solo lo spazio. Non mi meraviglierei di trovarlo spesso vicino a Gagliardini o Brozovic".
(Fonte: Corriere della Sera)
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