CorSera – Imbula, si firma. In 4 partono oltre ad un big. Sfida alla Juve per 3 nomi

Inter boom: ecco Imbula. I nerazzurri fanno davvero sul serio e piazzano il terzo colpo di questo mercato. Dopo Miranda e Kondogbia (oltre a Murillo, acquistato già a gennaio), arriva il giovane centrocampista del Marsiglia. La stretta decisiva è arrivata dopo una trattativa serrata, che ha subito un’accelerazione nel pomeriggio di ieri. L’intesa con il club francese è stata raggiunta sulla base di un prestito a 1 milione con obbligo di riscatto fissato a 19 milioni. Ora è il tempo delle firme. E non è tutto perché il club di Thohir è a un passo anche da Martin Montoya, esterno difensivo del Barcellona. Con il club catalano si ragiona su un prestito biennale a 1,5 milioni e un diritto di riscatto sui 7-8 milioni. L’accordo è dietro l’angolo. Super Inter, dunque, che dovrà ora pensare a sfoltire la rosa per rientrare delle spese (in uscita ci sono i vari Juan Jesus, Santon, Kuzmanovic e Obi, oltre che a un big tra Kovacic e Guarin) ma è adesso logico pensare alla formazione di Mancini lanciata all’inseguimento della Juventus. I bianconeri infatti restano in pole nel Gran Premio dello scudetto. Non fosse altro che per i quattro tricolori consecutivi e per il mercato fin qui condotto dai campioni d’Italia. Che, sì, non avranno più Tevez («Non c’è stato alcun movimento di denaro, abbiamo dato un valore al 50% sul trasferimento del giovane Vadalà» ha assicurato il presidente del Boca Juniors, Daniel Angelici) e Pirlo, ma hanno già allungato con gli arrivi di Dybala, Khedira, Mandzukic e Zaza. 

Un poker di acquisti (cui si aggiunge Rugani preso nella scorsa sessione invernale) che è destinato ad avere un seguito. Perché adesso la Juve punta a un giocatore di fantasia che consenta ad Allegri di avere un trequartista di ruolo per il 4-3-1-2 o un esterno tutto dribbling e velocità per provare il 4-3-3. E anche qui si profila un derby con l’ Inter su tre nomi. I bianconeri sono alla finestra per Salah nel caso l’egiziano non dovesse rimanere alla Fiorentina. L’approccio interista c’è già stato; i viola hanno offerto circa 3 milioni di ingaggio e potrebbero anche decidere di anticipare di un anno il riscatto dal Chelsea (18 milioni). Un’altra pista porta a Stevan Jovetic: mercoledì sarà in Italia il suo agente, Fali Ramadani. E poi c’è Cuadrado che non si è adattato al Chelsea: Juve e Inter vogliono capire i margini di manovra, visto che i Blues lo hanno pagato 35 milioni alla Fiorentina. L’idea è di un prestito con diritto di riscatto. Ora tocca, in ogni caso, anche alle altre. Il Milan ha mosso i primi passi prendendo Bertolacci dalla Roma per 20 milioni (lunedì le visite mediche) e rinnovando il contratto di De Jong fino al 2018, grazie anche a un intervento diretto di Silvio Berlusconi, che non disdegnerebbe pure un prolungamento di Mexes. Sembra invece tramontare la pista Witsel: altri nomi per la mediana rossonera sono Baselli (piace anche alla Fiorentina) e Josè Mauri. 

Per l’attacco obiettivo numero uno è Carlos Bacca. A chi è interessato al colombiano, il Siviglia chiede i 30 milioni della clausola rescissoria; l’intento milanista è di abbassarla un po’, magari a 25 milioni. Anche su questo affare si profila un derby italiano. Nel caso, con la Roma che ha necessità di una prima punta. Ai giallorossi piacciono anche Dzeko del Manchester City e Lukaku dell’ Everton. Senza dimenticare, per entrambe, Ibrahimovic. La Roma tratta Destro con il Monaco (18 milioni) ma l’attaccante preferirebbe l’ipotesi Fiorentina che potrebbe cedere Mario Gomez ai monegaschi. E il Napoli? Blindato Higuain, al momento è fermo all’arrivo del regista Valdifiori, fedelissimo di Sarri. C’è l’idea Zappacosta, come esterno, in alternativa a Darmian.